Champions, Lazio-Atletico Madrid 1-1: Provedel pareggia di testa al 95’
Allo Stadio Olimpico è il portiere a ristabilire l’equilibrio di testa nel recupero dopo il gol di Barrios.
La squadra della Lazio si apre nella Champions League con un pareggio incredibile all’ultimo secondo.
Nella prima partita del Gruppo E tra la squadra di Maurizio Sarri e l’Atletico Madrid, il risultato è 1-1 al termine di una partita intensa ed equilibrata contro il più forte avversario del girone. L’uomo del match allo Stadio Olimpico è Provedel. Dopo il gol di Barrios (29′) nel primo tempo, con un aiuto da parte di una deviazione di Kamada, è il portiere della Lazio a ristabilire l’equilibrio nel recupero al minuto 95 con un perfetto assist di Luis Alberto, siglando un gol di testa.
La Lazio è grata a Provedel e limita i danni contro l’Atletico. All’Olimpico è il portiere biancoceleste a pareggiare all’ultimo secondo e a ottenere un punto importante contro la squadra favorita del girone. Una testata provvidenziale, che concretizza una partita giocata bene per la maggior parte del tempo, ma con poca precisione negli ultimi metri. Nel frattempo, il Feyenoord non risparmia il Celtic nell’altra partita del girone. Al “De Kuip”, infatti, gli olandesi hanno vinto 2-0 grazie ai gol di Stengs e Jananbakhsh, con un rigore sbagliato anche da Igor Paixao. Questo risultato posiziona momentaneamente la squadra di Slot al primo posto del gruppo in attesa delle prossime partite e di una Lazio più determinata in attacco.
All’Olimpico, per la prima partita stagionale in Champions, Sarri opta per Kamada invece di Guendouzi e sostituisce Cataldi, Casale e Hysaj con Vecino, Patric e Pellegrini. In attacco, conferma il solito tridente Felipe Anderson-Immobile-Zaccagni con Luis Alberto a supporto. Queste scelte si contrappongono alle decisioni di Simeone, che schiera una squadra molto coperta, nonostante la presenza di Witsel in difesa e il duo Morata–Griezmann in attacco.
Come previsto, la Lazio cerca il possesso palla e il gioco ragionato, mentre l’Atletico chiude le linee e riparte in contropiede. Iniziando a ritmi lenti, il match si sviluppa principalmente sulle fasce, con Molina e Lino che si scontrano con Pellegrini e Marusic. Tuttavia, la partita rimane bloccata. Il primo sussulto arriva dopo circa quindici minuti di gioco, grazie a un grande passaggio di Vecino per Immobile, ma Witsel e Oblak sono attenti e l’azione sfuma. Questa occasione aumenta il ritmo della squadra di Sarri e accende la partita. Da una parte, Kamada calcia debolmente dal limite, Romagnoli non riesce a segnare di testa da buona posizione e Oblak respinge una punizione di Luis Alberto. Dall’altra parte, Griezmann si distingue con una buona azione in contropiede, ma poi sbaglia clamorosamente nel tiro a porta vuota davanti a Provedel, sprecando così una grande opportunità per portare l’Atletico in vantaggio.
La Lazio, alta e aggressiva, pressa gli avversari spagnoli, attacca con numerosi uomini e si fa avanti. Tuttavia, sono gli ospiti a sorprendere andando in vantaggio. Dopo un tiro di Luis Alberto appena fuori, su un altro contropiede dei Colchoneros, Kamada devia in rete un tiro da fuori area di Barrios, battendo Provedel. Questo gol sblocca la partita, punisce la Lazio proprio nel suo momento migliore e dà fiducia agli spagnoli. In vantaggio e più aggressivi nei contrasti, gli uomini di Simeone cercano di tenere il possesso palla per far scorrere il tempo e, quando si aprono gli spazi, provano a ripartire velocemente in verticale. Questo tema tattico, insieme all’infortunio di Pellegrini, conclude il primo tempo.
La seconda metà della partita si apre con l’ingresso in campo di Gimenez al posto di Barrios e con l’avanzamento di Witsel. Queste mosse hanno cambiato il corso del gioco. Con una difesa più fisica e una qualità superiore a centrocampo, l’Atletico Madrid è riuscito a far girare la palla con più precisione e a difendersi cercando di gestire la partita e controllare il risultato. Provedel ha bloccato un tiro di Witsel dal limite dell’area dopo una buona manovra dell’Atletico. Successivamente, entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni. Un colpo di testa di Immobile è finito alto, Vecino ha sparato alto dal limite dell’area e Ciro ha clamorosamente fallito davanti a Oblak dopo un errore del portiere dell’Atletico. Dall’altra parte, Griezmann ha commesso un errore simile dopo una buona azione di Llorente. Alla ricerca di freschezza e nuove idee, Sarri ha sostituito Felipe Anderson e Kamada con Isaksen e Guendouzi. Questi cambiamenti hanno dato più ritmo alla partita, ma hanno anche aperto spazi alle iniziative dei Colchoneros. Dopo una deviazione di Romagnoli, un tiro di Morata ha colpito il palo. Poi Provedel ha brillato parando un pericoloso cross-tiro di Griezmann e si è ripetuto su un tiro ravvicinato di Lino. Dall’altra parte, è stato Oblak a mostrare i suoi riflessi su un’azione rapida di Zaccagni.
Questi momenti hanno innescato un’ultima fase emozionante della partita. Simeone ha sostituito Witsel e Lino ha fatto entrare Correa e Riquelme, mentre Sarri ha tolto Vecino e Zaccagni e ha introdotto Cataldi e Pedro. Queste sostituzioni hanno mescolato le carte e cambiato le dinamiche della partita. Nel finale, la Lazio si è riversata nella metà campo dell’Atletico e i Colchoneros si sono arresi solo all’ultimo secondo. Protagonista dell’episodio che ha cambiato le sorti della partita è stato Provedel, che ha deviato di testa un perfetto assist di Luis Alberto e si è trasformato nell’eroe della serata. Questo colpo di testa ha pareggiato il punteggio e ha salvato la Lazio.